BIA

In questo articolo il biologo nutrizionista Santini Milo ci illustra cos’è la bioimpedenziometria, ovvero come questa tecnica molto richiesta dagli sportivi riesca a stabilire la composizione corporea degli individui e come questa possa essere utilizzata a vantaggio degli atleti e degli amanti del fitness.

La bioimpedenziometria è una moderna tecnica rapida e “non invasiva” di valutazione della composizione corporea e dei fluidi corporei, effettuata mediante una avanzata apparecchiatura elettronica. Il risultato dell’analisi permette di ottenere una stima molto attendibile dei “compartimenti corporei” come massa grassa e massa magra e anche una stima accurata dello stato fisico/nutrizionale e di idratazione, del grado di sovrappeso/obesità, del metabolismo basale e del relativo dispendio energetico individuale.  Per gli sportivi lo studio bioimpedenziometrico è molto utile poichè può aiutare a stabilire quali aspetti composizionali corporei sono migliorabili mediante l’alimentazione e l’allenamento, permettendo una corretta pianificazione dell’alimentazione in previsione di gare e/o per l’intero ciclo di allenamenti, monitorando costantemente i dati antropometrici dell’atleta.

L’esame bioimpedenziometrico viene effettuato ponendo, a un individuo sdraiato, due elettrodi sul dorso della mano e due elettrodi sul dorso del piede; gli elettrodi sono collegati, grazie a dei morsetti, allo strumento di misurazione. Lo strumento di misurazione immette attraverso gli elettrodi una corrente elettrica alternata a bassissima intensità (impercettibile al paziente) e ad alta frequenza. Tale corrente viaggia da elettrodo ad elettrodo percorrendo tutto il corpo, attraversando differenti resistenze in base alla diversa composizione dei tessuti corporei. Lo strumento è in tal modo in grado di misurare la bioimpedenza, cioè la resistenza che il corpo ha al passaggio della corrente elettrica. Le masse magre corporee (muscoli) contengono acqua ed elettroliti e quindi offrono una bassa resistenza alla trasmissione della corrente elettrica. Al contrario le masse grasse non conducono efficacemente l’elettricità. La diversa composizione in massa magra e muscolare, massa grassa e acqua corporea può essere valutata misurando il tempo di conduzione elettrica dagli elettrodi della mano a quelli del piede.

​La composizione corporea può essere semplificata suddividendo il corpo in tre compartimenti, più precisamente:

Acqua totale (TBW, Total Body Water), che rappresenta circa il 60% del peso totale, a sua volta può essere suddivisa nei due compartimenti:

–  Acqua Intracellulare (ICW), contenuta all’interno della cellula.

– Acqua Extracellulare (ECW), costituita dai fluidi esterni alle cellule (ad esempio plasma e linfa).

Massa magra (FFM, Free Fat Mass), che a sua volta può essere suddivisa in Massa Tissutale Attiva ATM e Massa Extracellulare ECM.

– Massa Tissutale Attiva (ATM) costituita dai tessuti non grassi metabolicamente attivi (organi, muscoli, cellule del sangue).

– Massa Extracellulare (ECM), costituita dai fluidi e dai tessuti corporei esterni alle cellule.

Massa grassa (FM, Fat Mass). È costituita dai tessuti adiposi sottocutanei e da quelli viscerali.

Ricordiamo a tutti gli iscritti che è possibile richiedere l’esecuzione di un esame bioimpedenziometrico al Dott. Santini Milo nella sala medica della palestra Nueva Vida a prezzi convenzionati.

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